Scalea è una pittoresca cittadina che prende il nome dalla sua posizione a gradinate sulla collina, ai piedi del promontorio di Capo Scalea. La cittadina antica incastonata nella roccia che siede silenziosa, osservando il blu cristallino del mare e la cittadina più nuova costruita intorno agli anni '80 nella pianura antistante. "Scalea Vecchia" e la nuova Scalea fortunatamente posizionate a due passi dal mare.
La Cittadina
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Con le sue strutture medievali e case caratteristiche, costruiti quasi uno sull'altro, è una delle poche località turistiche sulla costa calabrese ad avere un centro storico ben conservato con le sue chiese bizantine, rovine di castelli antichi, edifici medievali, e vista mozzafiato della costa con le lunghe spiagge di sabbia vulcanica, e ripide insenature rocciose. L'origine del nome Scalea è solo una congettura intuitiva, in realtà il layout della "città vecchia" di Scalea è caratterizzato da varie gradinate che portano, l'un l'altra, a luoghi mozzafiato come Piazza Maggiore De Palma, attraverso storici vicoletti in pietra. Il centro storico si trova sulle alture e conserva i resti di un antico muro, oltre che ad ospitare una torre detta "Cimalonga" oggi Antiquarium, ma nei tempi antichi rappresentava la prigione di Scalea.
Simbolo primario della cittadina di Scalea è la Torre Talao, torre vedetta costruita per avvistare eventuali invasori dal mare. La torre fu costruita su ciò che all'epoca risultava essere un'isola, circondata dal mar tirreno, distaccata dalla terra ferma. Col passare del tempo e con il ritiro del mare, questo promontorio roccioso isolano divenne, lentamente, collegate alla terra ferma diventandone penisola. Scalea è certamente stata abitata in epoca preistorica, come testimoniano le pietre e le ossa e i resti animali del Paleolitico trovati in una caverna costruita in tempi storici quasi "sotto" la Torre Talao, oggi quasi introvabile all'occhio discreto. La leggenda vuole che questa caverna vicino alla "Torre Talao", fu scavata dai prigionieri in "Cimalonga", utilizzata come destinazione finale del lungo tunnel che collegava appunto la prigione Cimalonga con la via di fuga sull'allora isola di Torre Talao, per fuggire dalla loro pena. Una volta scoperto è stato usato anche come tunnel di comunicazione tra l'isola e la città in caso di necessità.
Altra vicenda storica importante è l'affermazione riguardo la Città di Laos, una delle più importanti colonie della Magna Grecia, di origine pre-indo-europeo e colonizzata dai Sibariti nel VI secolo a.C., che era presente su una piana a sud di Scalea, in prossimità della foce del fiume Lao. Dove Prenotare
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Da Visitare
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Centro Storico di Scalea, suggestivissimo! Dai suoi punti panoramici strategici sarà possibile osservare gli spettacoli mozzafiato della cittadina sottostante e del golfo marinaro di Scalea. Innumerevoli intime scalinate in pietra collegano i vicoli e le stradine centrali di quelli che erano i luoghi della vita quotidiana di un'epoca antica.
I segreti del Centro Storico, della Oltre i luoghi storici descritti sopra, altre curiosità "filosofiche" da visitare in questa bella cittadina marinara dell'alto Tirreno Cosentino. Il centro storico di Scalea ospita una piccola chiesa detta "Chiesetta dello Spedale", risalente all' Ordine Basiliano, che ospita i resti di affreschi di stile bizantino, anche la chiesa di San Nicola in Plateis, che è stata costruita su una costruzione più antica, gotica, ospita la cripta consacrata alla "Madonna Addolorata", e qui si trova anche il sarcofago dell' ammiraglio angioino Ademaro Romano e i resti del filosofo Gregorio Caloprese, discepolo di Metastasio e Gravina.
Torre Talao, torre vedetta costruita per avvistare eventuali invasori dal mare. La torre fu costruita su ciò che all'epoca risultava essere un'isola, circondata dal mar tirreno, distaccata dalla terra ferma. Col passare del tempo e con il ritiro del mare, questo promontorio roccioso isolano divenne, lentamente, collegate alla terra ferma diventandone penisola.
Torre Cimalonga oggi Antiquarium, ma nei tempi antichi rappresentava la prigione di Scalea.
Città di Laos, una delle più importanti colonie della Magna Grecia, di origine pre-indo-europeo e colonizzata dai Sibariti nel VI secolo a.C., che era presente su una piana a sud di Scalea, in prossimità della foce del fiume Lao.